giovedì 25 febbraio 2010

1 Maggio a Portella della Ginestra

Il dovere della memoria, il futuro dei diritti:
l’antifascismo e la lotta alla mafia per la prima volta insieme il 1° Maggio
a Portella della Ginestra.
Portella della Ginestra ha ancor oggi il volto e il sangue di una generazione disperata, privata di diritti, lavoro e democrazia.
Ha il profilo inquietante di un emblematico buco nero della giustizia, della
responsabilità collettiva, istituzionale. Politica. La prima strage nell’era repubblicana.
Tra i monti di Portella si intrecciano storie diverse: da un lato ambienti deviati dello Stato che si coniugano agli interessi degli agrari, della mafia e del banditismo in un unico progetto reazionario e criminale. Dall’altro i lavoratori della terra, in festa per il 1° maggio, con il cuore pieno di ansia di progresso e la voglia di cambiare il loro mondo. Il fuoco assassino spegne la vita di 12 di loro e tenta di cancellarne le speranze.
Portella della Ginestra ha passato, e reclama futuro.
Il 1° maggio 2010, 63 anni dopo, per la prima volta nella tradizione delle iniziative commemorative, la lotta alla mafia s’incontrerà con l’antifascismo e la Resistenza:
nel corteo e sul palco degli interventi accanto alla CGIL, ci sarà l’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Il segno, il simbolo di un impegno comune: la memoria diffusa del sacrificio più alto, la libertà, il lavoro, la dignità. E il loro domani.
Per un’Italia migliore. Delle radici: Resistenza, Costituzione, Democrazia.
 
Per le partenze da MIlano, l'ANPI provinciale sta organizzando i voli e le sistemazioni in hotel. Di seguito i costi approssimativi per aderire all'iniziativa:
 
Euro 115 per volo aereo - partenza da Milano Linate alle 920 (arrivo alle 1100) il 30/4/2010 e ritorno, sempre su Milano Linate, alle 1255 (arrivo 1430) il 2/5/2010
Euro 100 (max) per hotel - due notti in camera doppia (pernottamento e prima colazione)
Euro 20 per spostamenti aeroporto/hotel
 
Per aderire, inviare una mail a Titti Benvenuto all'indirizzo anpi@anpiortica.it entro l'8 marzo.
 
Si precisa che le tariffe sono low-cost e come tali prevodono il pagamento in anticipo, pertanto al momento dell'adesione sarà necessario versare anche la quota di partecipazione.
 

Qui di seguito il programma delle manifestazioni:

30 APRILE 2010
Ore 16.30      Iniziativa politica e spettacolo teatrale al Teatro Biondo

I MAGGIO 2010
Sistemazione nei pullman dagli hotel e partenza per Piana degli Albanesi

Ore 9.00       Deposizione corona di fiori al Cimitero di Portella alla presenza del Patriarca
Ore 9.30       Partenza Corteo dalla Casa del Popolo
Ore 11.00      Sistemazione nei pullman per Portella della Ginestra
Ore 11.30      Manifestazione
Ore 13.00      Pranzo e fine manifestazione

1 MARZO: GIORNATA DI PROTESTA CONTRO IL RAZZISMO E L'INTOLLERANZA


Il 1° marzo 2010 è la giornata che Francia, Spagna, Grecia ed Italia hanno scelto per realizzare una comune protesta pacifica chiamata “24 ore senza di noi” per sottolineare il ruolo essenziale dell’immigrazione.
Anche a Cernusco e Pioltello, come in molte altre città italiane, si e costituito il comitato primomarzo2010, un soggetto collettivo che intende proporre una serie di iniziative volte a sottolineare l’importanza del contributo che insieme, stranieri e italiani, danno alla nostra società. Sarà una giornata di denuncia dei luoghi comuni che associano gli stranieri ai problemi della sicurezza e di protesta contro il clima di intolleranza e razzismo che è calato nel nostro paese negli ultimi tempi.
Al comitato aderiscono numerosi cittadini italiani e stranieri, diverse associazioni e partiti di Cernusco (ACLI, ANPI, Cachoeira de Pedras, CNGEI Scout, Cooperativa Edificatrice, Forum Terzo Settore, Scuola di Italiano-ACLI, So.Ba.Di.Ma.Lo, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Rifondazione Comunista, Vivere Cernusco) ed è aperto a tutti coloro che hanno a cuore la difesa dei diritti.
Il primo marzo sarà l’occasione per praticare una serie di comportamenti utili a far crescere la consapevolezza civile (ad esempio lo sciopero dei consumi, l’astensione da operazioni bancarie e postali, una tregua nell’uso del telefono mobile).
L’invito è di ritrovarsi tutti insieme il primo marzo alle 17,30 alla fermata della metropolitana di Cernusco (viale Assunta) per una manifestazione pacifica che poi dalle 18.30 proseguirà in corteo sino a Pioltello in via Leoncavallo (quartiere satellite).

giovedì 11 febbraio 2010

Appello alla cittadinanza

L’assemblea annuale dei soci ANPI, tenutasi il 8 febbraio 2010, è stata l’occasione per discutere e riflettere in merito agli eventi di questo travagliato ed intenso periodo della “Memoria”.

Emozionante e molto partecipato l’incontro tenutosi in Biblioteca il 29 gennaio (purtroppo in coincidenza con il Consiglio Comunale che, malgrado le richieste, non si è potuto rimandare); significative le musiche proposte dall’Associazione Coro Incanto e la lettura delle parole di Roberto Camerani e di altri autori.

Sono seguite le testimonianze di Maria Adele, nipote di Camerani e del presidente ANED, associazione ex deportati, Dario Venegoni, il quale ha annunciato nel corso della serata di donare alla nostra sezione diversi testi rilevanti per non dire unici, che andranno ad arricchire il nostro Scaffale della Memoria.

Significativo il racconto di un giovane che ha riportato la sua esperienza di viaggio con Camerani esprimendo le sue emozioni e quanto questa esperienza abbia significato nella sua crescita.

Molto affollato e apprezzato il concerto “Variazioni sulla Memoria” eseguito dal Coro InCanto il 7 febbraio, presso il Piccolo Teatro della Martesana, organizzato dalle Cooperative Speranza e S. Agata.

La sera del 5 febbraio, diversi nostri soci hanno assistito allo spettacolo annuale allestito dagli alunni della Scuola Media G. Falcone per la Giornata della Memoria, nel quale si rappresentava la storia di Rebecca Covaciu, ragazza Rom con un grande talento artistico.

Tutte queste iniziative NON hanno ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. In particolare la Scuola Media ha dovuto autofinanziarsi tramite una sottoscrizione da parte dei genitori per pagare l'utilizzo del teatro.

L'ANPI ritiene molto grave soprattutto aver negato il patrocinio alla Scuola, essendo la stessa un’istituzione dello Stato.

Per la Giornata della Memoria, l’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare un concerto di musica classica e di assegnare il patrocinio a propria discrezione, creando situazioni imbarazzanti tra le associazioni del territorio che sono tutte importanti poiché tutte contribuiscono alla costruzione del tessuto sociale.

Resta ancora irrisolta la questione dello “Scaffale della Memoria” sito presso la nostra Biblioteca, che l'Amministrazione intende trasformare nello “Scaffale dei totalitarismi del 900”. E' utile ricordare che la definizione di “Memoria” é data dalla legge 211/2000 e ribadita recentemente dalla legge regionale 150/2010, approvata da tutte le forze politiche.

Su questo punto, l’Anpi ha inviato una lettera all’Assessore Chiesura in data 8 gennaio 2010 in cui si chiedeva di distinguere quanto contenuto nello scaffale stesso, sia per la sua unicità e sia perché strettamente collegato all’intitolazione della Biblioteca a Roberto Camerani. A tutt’oggi non è pervenuta alcuna risposta.

Sulla questione è stata posta un’interpellanza da un gruppo consiliare nel corso del Consiglio Comunale del 29 gennaio, a cui farà seguito una mozione. L’assessore ha riaffermato la sua posizione decisa ed inflessibile.

Considerata la situazione, l’Assemblea dei soci Anpi di Cassina de' Pecchi ha deciso di redigere un APPELLLO, che riportiamo qui di seguito, in cui s' invitano ad aderire tutte le forze democratiche e anche singoli cittadini desiderosi di riaffermare e far valere i valori della Costituzione, della democrazia, dell’apertura e del rispetto dell’altro.

Dal libro “Il bel sogno” di Roberto Camerani

“I giovani devono sapere, questa storia deve insegnare qualcosa… Da lì è iniziato tutto: ho cominciato a raccontare, ad andare per le scuole e parlare, parlare senza stancarmi mai….Perché gli uomini imparino a convivere, senza odi e massacri. Questo è l’obbiettivo fondamentale, questo vale più di ogni altra cosa”.



APPELLO

Al Sindaco
Alla Giunta Comunale
Al Consiglio Comunale Cassina de Pecchi

E p.c.

All’ANPI Milano
All’ANED Milano
All’Associazione Camerani
Alle Associazioni di Cassina de Pecchi
Ai Partiti Politici
Ai Cittadini di Cassina de Pecchi
Alla stampa


La sezione ANPI di Cassina de' Pecchi, considerata la situazione creatasi nei confronti dell’Amministrazione Comunale in occasione della “Giornata della Memoria” e riguardo all’utilizzo dello “Scaffale della Memoria” sito nella Biblioteca Comunale “Roberto Camerani” a Cassina de Pecchi:

ESPRIME

il suo rammarico per non essere stata coinvolta in occasione della “Giornata della Memoria”, istituita dalla legge 211/2000 che cita espressamente: “Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.

CHIEDE

di essere riconosciuta parte in causa in occasione delle ricorrenze istituzionali che alla storia ed ai contenuti dell’Anpi appartengono: Giornata della Memoria, Anniversario della Liberazione, Festa della Repubblica, Giornata delle Forze Armate dell’Unità d’Italia.

ESPRIME

totale disaccordo per l’intenzione da parte dell’Amministrazione Comunale di trasformare lo “Scaffale della Memoria” in “Scaffale dei totalitarismi del 900”. Denuncia la mancata risposta da parte dell’Assessore alla Cultura alla sua comunicazione, protocollata in data 8 gennaio 2010, dove si motivano le ragioni di tale disaccordo.

CHIEDE

e ribadisce che venga rispettato l’attuale “Scaffale della Memoria”, il cui progetto, viceversa, andrebbe valorizzato e rilanciato col contributo di tutti, essendo sorto nel segno della straordinaria vicenda umana di Roberto Camerani a cui è intitolata la Biblioteca Comunale. Egli, sopravvissuto alla deportazione nel campo di sterminio di Mauthausen, per anni ha accompagnato adulti e giovani delle scuole di Cassina de' Pecchi in quel lager, contribuendo a far conoscere gli orrori del nostro vicino passato e trasmettere la necessità di un impegno costante per la libertà e la dignità, la democrazia e l’uguaglianza nel solco indicato dalla Carta comune di tutti gli italiani: la Costituzione.

Si ritiene comunque opportuno che la Storia dei totalitarismi del 900 vada ad affiancarsi all’attuale Scaffale della Memoria in modo da arricchire la conoscenza dei cittadini sulle questioni chiave del secolo scorso: riteniamo che la conoscenza storica sia un’importante qualità civica, senza di essa ogni individuo è più vulnerabile.

ESPRIME

il suo grande disappunto rispetto alla mancata concessione del patrocinio alla Scuola Media Giovanni Falcone per lo spettacolo organizzato dalla stessa con i ragazzi, in occasione della “Giornata della Memoria”

Lo spettacolo rappresenta la storia di Rebecca Covaciu una ragazza Rom di grande talento artistico e che si batte per i diritti del suo popolo.

Riteniamo che il contenuto di tale rappresentazione sia perfettamente consono alla ricorrenza e contenga messaggi di grande valore per una convivenza civile ed umana, e, non ultima, cristiana, in piena continuità con i principi della nostra Carta. Le motivazioni addotte a più riprese sotto gli occhi di tutti sulla stampa anche nazionale sono comunque ingiuriose e testimoniano il totale dispregio della rete di rapporti e alleanze educative in precedenza costruita sul territorio da associazioni, agenzie educative e forze politiche, in risposta alla normativa ministeriale e provinciale, in materia di istruzione ed emergenza educativa, disattendendo così il principio di sussidiarietà, fondamento dell'ordinamento dei nostri enti locali.

CHIEDE

- che in futuro venga rispettata da parte dell’Amministrazione Comunale l’autonomia didattica della Scuola Pubblica; - che la stessa venga sempre messa in condizione ed incoraggiata ad utilizzare spazi pubblici per qualsiasi tipo di progetto.

Si propone e si invitano tutte le forze democratiche e anche semplici cittadini che vogliono riaffermare e far vivere i VALORI DELLA COSTITUZIONE, della Democrazia, dell’apertura ed il rispetto dell’altro, di sottoscrivere questo appello.


LA SEZIONE ANPI DI CASSINA DE' PECCHI