giovedì 11 febbraio 2010

Appello alla cittadinanza

L’assemblea annuale dei soci ANPI, tenutasi il 8 febbraio 2010, è stata l’occasione per discutere e riflettere in merito agli eventi di questo travagliato ed intenso periodo della “Memoria”.

Emozionante e molto partecipato l’incontro tenutosi in Biblioteca il 29 gennaio (purtroppo in coincidenza con il Consiglio Comunale che, malgrado le richieste, non si è potuto rimandare); significative le musiche proposte dall’Associazione Coro Incanto e la lettura delle parole di Roberto Camerani e di altri autori.

Sono seguite le testimonianze di Maria Adele, nipote di Camerani e del presidente ANED, associazione ex deportati, Dario Venegoni, il quale ha annunciato nel corso della serata di donare alla nostra sezione diversi testi rilevanti per non dire unici, che andranno ad arricchire il nostro Scaffale della Memoria.

Significativo il racconto di un giovane che ha riportato la sua esperienza di viaggio con Camerani esprimendo le sue emozioni e quanto questa esperienza abbia significato nella sua crescita.

Molto affollato e apprezzato il concerto “Variazioni sulla Memoria” eseguito dal Coro InCanto il 7 febbraio, presso il Piccolo Teatro della Martesana, organizzato dalle Cooperative Speranza e S. Agata.

La sera del 5 febbraio, diversi nostri soci hanno assistito allo spettacolo annuale allestito dagli alunni della Scuola Media G. Falcone per la Giornata della Memoria, nel quale si rappresentava la storia di Rebecca Covaciu, ragazza Rom con un grande talento artistico.

Tutte queste iniziative NON hanno ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. In particolare la Scuola Media ha dovuto autofinanziarsi tramite una sottoscrizione da parte dei genitori per pagare l'utilizzo del teatro.

L'ANPI ritiene molto grave soprattutto aver negato il patrocinio alla Scuola, essendo la stessa un’istituzione dello Stato.

Per la Giornata della Memoria, l’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare un concerto di musica classica e di assegnare il patrocinio a propria discrezione, creando situazioni imbarazzanti tra le associazioni del territorio che sono tutte importanti poiché tutte contribuiscono alla costruzione del tessuto sociale.

Resta ancora irrisolta la questione dello “Scaffale della Memoria” sito presso la nostra Biblioteca, che l'Amministrazione intende trasformare nello “Scaffale dei totalitarismi del 900”. E' utile ricordare che la definizione di “Memoria” é data dalla legge 211/2000 e ribadita recentemente dalla legge regionale 150/2010, approvata da tutte le forze politiche.

Su questo punto, l’Anpi ha inviato una lettera all’Assessore Chiesura in data 8 gennaio 2010 in cui si chiedeva di distinguere quanto contenuto nello scaffale stesso, sia per la sua unicità e sia perché strettamente collegato all’intitolazione della Biblioteca a Roberto Camerani. A tutt’oggi non è pervenuta alcuna risposta.

Sulla questione è stata posta un’interpellanza da un gruppo consiliare nel corso del Consiglio Comunale del 29 gennaio, a cui farà seguito una mozione. L’assessore ha riaffermato la sua posizione decisa ed inflessibile.

Considerata la situazione, l’Assemblea dei soci Anpi di Cassina de' Pecchi ha deciso di redigere un APPELLLO, che riportiamo qui di seguito, in cui s' invitano ad aderire tutte le forze democratiche e anche singoli cittadini desiderosi di riaffermare e far valere i valori della Costituzione, della democrazia, dell’apertura e del rispetto dell’altro.

Dal libro “Il bel sogno” di Roberto Camerani

“I giovani devono sapere, questa storia deve insegnare qualcosa… Da lì è iniziato tutto: ho cominciato a raccontare, ad andare per le scuole e parlare, parlare senza stancarmi mai….Perché gli uomini imparino a convivere, senza odi e massacri. Questo è l’obbiettivo fondamentale, questo vale più di ogni altra cosa”.



APPELLO

Al Sindaco
Alla Giunta Comunale
Al Consiglio Comunale Cassina de Pecchi

E p.c.

All’ANPI Milano
All’ANED Milano
All’Associazione Camerani
Alle Associazioni di Cassina de Pecchi
Ai Partiti Politici
Ai Cittadini di Cassina de Pecchi
Alla stampa


La sezione ANPI di Cassina de' Pecchi, considerata la situazione creatasi nei confronti dell’Amministrazione Comunale in occasione della “Giornata della Memoria” e riguardo all’utilizzo dello “Scaffale della Memoria” sito nella Biblioteca Comunale “Roberto Camerani” a Cassina de Pecchi:

ESPRIME

il suo rammarico per non essere stata coinvolta in occasione della “Giornata della Memoria”, istituita dalla legge 211/2000 che cita espressamente: “Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.

CHIEDE

di essere riconosciuta parte in causa in occasione delle ricorrenze istituzionali che alla storia ed ai contenuti dell’Anpi appartengono: Giornata della Memoria, Anniversario della Liberazione, Festa della Repubblica, Giornata delle Forze Armate dell’Unità d’Italia.

ESPRIME

totale disaccordo per l’intenzione da parte dell’Amministrazione Comunale di trasformare lo “Scaffale della Memoria” in “Scaffale dei totalitarismi del 900”. Denuncia la mancata risposta da parte dell’Assessore alla Cultura alla sua comunicazione, protocollata in data 8 gennaio 2010, dove si motivano le ragioni di tale disaccordo.

CHIEDE

e ribadisce che venga rispettato l’attuale “Scaffale della Memoria”, il cui progetto, viceversa, andrebbe valorizzato e rilanciato col contributo di tutti, essendo sorto nel segno della straordinaria vicenda umana di Roberto Camerani a cui è intitolata la Biblioteca Comunale. Egli, sopravvissuto alla deportazione nel campo di sterminio di Mauthausen, per anni ha accompagnato adulti e giovani delle scuole di Cassina de' Pecchi in quel lager, contribuendo a far conoscere gli orrori del nostro vicino passato e trasmettere la necessità di un impegno costante per la libertà e la dignità, la democrazia e l’uguaglianza nel solco indicato dalla Carta comune di tutti gli italiani: la Costituzione.

Si ritiene comunque opportuno che la Storia dei totalitarismi del 900 vada ad affiancarsi all’attuale Scaffale della Memoria in modo da arricchire la conoscenza dei cittadini sulle questioni chiave del secolo scorso: riteniamo che la conoscenza storica sia un’importante qualità civica, senza di essa ogni individuo è più vulnerabile.

ESPRIME

il suo grande disappunto rispetto alla mancata concessione del patrocinio alla Scuola Media Giovanni Falcone per lo spettacolo organizzato dalla stessa con i ragazzi, in occasione della “Giornata della Memoria”

Lo spettacolo rappresenta la storia di Rebecca Covaciu una ragazza Rom di grande talento artistico e che si batte per i diritti del suo popolo.

Riteniamo che il contenuto di tale rappresentazione sia perfettamente consono alla ricorrenza e contenga messaggi di grande valore per una convivenza civile ed umana, e, non ultima, cristiana, in piena continuità con i principi della nostra Carta. Le motivazioni addotte a più riprese sotto gli occhi di tutti sulla stampa anche nazionale sono comunque ingiuriose e testimoniano il totale dispregio della rete di rapporti e alleanze educative in precedenza costruita sul territorio da associazioni, agenzie educative e forze politiche, in risposta alla normativa ministeriale e provinciale, in materia di istruzione ed emergenza educativa, disattendendo così il principio di sussidiarietà, fondamento dell'ordinamento dei nostri enti locali.

CHIEDE

- che in futuro venga rispettata da parte dell’Amministrazione Comunale l’autonomia didattica della Scuola Pubblica; - che la stessa venga sempre messa in condizione ed incoraggiata ad utilizzare spazi pubblici per qualsiasi tipo di progetto.

Si propone e si invitano tutte le forze democratiche e anche semplici cittadini che vogliono riaffermare e far vivere i VALORI DELLA COSTITUZIONE, della Democrazia, dell’apertura ed il rispetto dell’altro, di sottoscrivere questo appello.


LA SEZIONE ANPI DI CASSINA DE' PECCHI

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